Firmarsi col proprio nome
C’è più di qualcuno che ha l’abitudine di non firmarsi col proprio nome alla fine di una e-mail.
E’ una cosa che viene fatta anche da chi risponde ad una e-mail di un mittente che non aveva mai scritto prima.
Se lo fai anche tu, ti consiglio di cambiare subito comportamento.
Firmati sempre col tuo nome, a ogni risposta. Se proprio vuoi, ad un certo punto di un lungo scambio, puoi mettere le tue iniziali perché le e-mail ormai diventano più simili a una discussione o a una chat. Nonostante questo sia un segnale importante che ormai stai usando un canale sbagliato per comunicare (la dinamica ti richiede di farlo di persona, al telefono o via chat), mantieni comunque la formalità della e-mail. Non confonderla con altri strumenti solo perché sei abituato, è comodo o nella tua azienda si usa fare così.
Inoltre, se l’e-mail da cui rispondi ha come indirizzo qualcosa di generico come “staff”, “info”, o il nome della tua attività, senza firma personale il destinatario non potrà sapere con chi sta parlando e la conversazione si trasformerà in qualcosa di spiacevole per lui. Pensaci, tu sai come si chiama e ti rivolgi a lui per nome, quando lui, dal suo punto di vista, sta interagendo con una non-persona.
Prenditi la responsabilità delle tue azioni e rispetta chi hai di fronte.
Per evitare la malcomunicazione nei saluti:
- Firmati sempre col tuo nome, soprattutto se l’e-mail da cui scrivi non ti identifica.
- Se la comunicazione va per le lunghe, puoi usare le tue iniziali, ma interpretalo anche come segnale che l’e-mail non è più il canale adatto per proseguire.
Torna al Blog
Torna alla Galleria