Un “disturbo” non fa piacere a nessuno. Significa essere distolto da qualcosa su cui eri concentrato o da qualcosa che devi (o addirittura ti piace) fare.
Come minimo ti costa una perdita di tempo o uno sforzo in più di cui avresti fatto a meno.
Disturba ciò che destabilizza la tua quiete o uno stato di cose che desideravi mantenere.
Pertanto perché chiedi se “disturbi”? Al telefono, entrando in una stanza, via e-mail…
A volte ti scusi anche di farlo… “scusi se disturbo”. Se sai che disturbi perché lo fai? E perché ti scusi se sai che stai facendo qualcosa di indesiderato? Mette in cattiva luce te e di cattivo umore chi lo sente.
Inoltre, fai entrare nei pensieri dell’altro l’idea che tu lo stia disturbando, quando magari ciò che volevi dire gli è molto utile.
Lascia stare i “disturbi” verbali e non mettere in testa agli altri idee sfavorevoli (e false!) su di te.
Alternative:
“Disturbo?” diventa “Hai 5 minuti?”
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